Giovedì 17 aprile lo Studio Giorgio Celiberti accoglierà un prezioso incontro culturale: la seconda tappa del live podcast “Remare (in)contro”, ideato dalla cantante e compositrice Nicoletta Taricani e dalla docente e divulgatrice Erica Tiberio. Un progetto nato dal desiderio di mettere arte e cultura al servizio della comunità, affrontando tematiche d’attualità senza cliché, con sensibilità e profondità.
Tema della serata: “Cibo tra fake news e verità”, un argomento tanto diffuso quanto spesso distorto, che verrà affrontato con competenza e passione dalla biologa nutrizionista Eugenia Andrian, intervistata da Erica Tiberio. Un dialogo autentico, costruito sull’ascolto e sul desiderio di chiarire dubbi e smascherare luoghi comuni legati all’alimentazione.
Ad accompagnare le parole, come sempre nel format di “Remare (in)contro”, ci sarà la musica dal vivo: Nicoletta Taricani alla voce e Giulio Scaramella al pianoforte proporranno un repertorio selezionato e pensato per entrare in risonanza con il tema trattato, trasformando l’ascolto in un’esperienza emotiva condivisa.
Lo Studio Celiberti, con le sue grandi vetrate, le opere monumentali del Maestro e la sua atmosfera intrisa di creatività e memoria, si conferma un luogo ideale per accogliere progetti che uniscono linguaggi differenti in nome dell’incontro, della riflessione e della bellezza. Un vero e proprio “luogo del cuore” dove la cultura si fa esperienza concreta e viva.
Nato tre anni fa, “Remare (in)contro” è un format che ha saputo evolversi, diventando oggi anche un podcast live: un modo per nutrire il pensiero, scoprire nuovi punti di vista e – come suggerisce il nome stesso – remare talvolta controcorrente, ma sempre insieme, nella direzione del dialogo e della consapevolezza.
“Ogni puntata – ha spiegato Nicoletta Taricani – viene registrata e sarà pubblicata online entro la fine dell’anno. È un modo per lasciare traccia delle conversazioni, delle emozioni, delle verità che emergono da ogni incontro. Remare (in)contro è nato proprio così, da una stretta di mano con Erica Tiberio e da una domanda condivisa: cosa possiamo fare, insieme, per gli altri?”.
Un ringraziamento sentito a tutte le persone intervenute, al pubblico attento e partecipe, e naturalmente al Maestro Giorgio Celiberti, che continua ad aprire le porte del suo atelier all’arte, alla cultura e al confronto, accogliendo con generosità iniziative che sanno parlare al cuore e alla mente.
