Giovedì 29 maggio alle ore 18.00, nella cornice artistica e culturale dello Studio Celiberti (via Fabio di Maniago 15, Udine), si terrà la presentazione del libro Il grande Cosma dalla Siberia alla Cina. Il carabiniere Manera che salvò gli ‘Irredenti’, scritto dal giornalista, scrittore e sceneggiatore Andrea Pamparana. L’incontro, organizzato da Silvia Boscarello e sostenuto da Maico Sordità, sarà moderato dal giornalista e conduttore radiofonico Enzo Cattaruzzi.
Il volume, pubblicato con il patrocinio del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e arricchito da fonti d’archivio inedite, racconta l’incredibile missione umanitaria del maggiore Cosma Manera, figura ancora poco nota al grande pubblico, ma che incarna uno degli esempi più straordinari di coraggio, altruismo e diplomazia dell’Italia del primo Novecento.
Una missione impossibile diventata realtà
Tra il 1916 e il 1920, durante gli ultimi anni della Prima Guerra Mondiale e nel pieno della rivoluzione bolscevica, Manera fu incaricato di una delicatissima operazione: rintracciare e rimpatriare migliaia di soldati italiani finiti prigionieri in Russia. Molti di loro erano irredenti – trentini, giuliani, goriziani, triestini – arruolati forzatamente nell’esercito austro-ungarico e poi catturati dai russi.
Il maggiore Manera partì da Harbin, in Manciuria, e percorse in treno, a cavallo, in slitta e a piedi migliaia di chilometri lungo la Transiberiana, attraversando territori devastati dalla guerra civile e dai disordini rivoluzionari. A rischio della propria vita e in condizioni estreme, riuscì a organizzare campi di raccolta, missioni di salvataggio e spedizioni in territori gelidi e inospitali, toccando città come Omsk, Irkutsk, Vladivostok, fino a Shanghai e Tientsin, riuscendo a salvare circa trentamila prigionieri e riportarli in patria.
L’autore
Andrea Pamparana (Milano, 15 giugno 1953) è giornalista, scrittore e conduttore radiofonico. Attualmente è vicedirettore del TG5. Laureato in Scienze politiche, ha iniziato la sua carriera alla carta stampata, per poi diventare caporedattore a Milano del TG5, dove ha seguito da vicino gli anni caldi di Tangentopoli.
Il 9 marzo 1994, fu protagonista di un clamoroso scoop, anticipando al TG5 la richiesta d’arresto per Marcello Dell’Utri e altri manager Publitalia. Questo episodio segnò un precedente nella cronaca giudiziaria italiana e portò all’indagine per favoreggiamento e rivelazione di segreto d’ufficio nei suoi confronti e di Enrico Mentana, successivamente assolti.
Nel 1997 si trasferisce a Roma, diventando uno dei volti più noti del telegiornale delle 8:00 di Canale 5 e, in seguito, anche dell’edizione delle 13:00. Dal 2007 cura la popolare rubrica “Indignato Speciale”, sia nella versione televisiva sia radiofonica su RTL 102.5, in coppia con Fulvio Giuliani e Davide Giacalone.
Autore prolifico, ha scritto inchieste come Gli impuniti, Il processo Cusani, romanzi come I ragazzi di Pola e Benedetto. Padre di molti popoli, e ha diretto il film Mani Pulite (2004).
Collabora con Il Giornale, Il Tempo, La Ragione e TGcom24. Nel 2013 ha firmato il docufilm La guerra dei vent’anni – Ruby ultimo atto per Canale 5.
Lo Studio Celiberti:dove la storia incontra l’arte
L’incontro si terrà nello Studio Celiberti, casa e laboratorio del maestro GiorgioCeliberti, tra i più importanti artisti contemporanei italiani. Un luogo in cui la bellezza dell’arte si intreccia al racconto della storia, offrendo una cornice unica per una serata di riflessione, memoria e conoscenza.